Il noleggio a lungo termine rappresenta una delle soluzioni più economiche e pratiche nella gestione delle auto sia in ambito aziendale che privato. Grazie all’elevata flessibilità delle soluzioni proposte, il noleggio a lungo termine permette di trovare sempre la risposta giusta alle più diversificate esigenze in termini di mobilità, contenimento dei costi, semplicità di gestione, amministrazione e rotazione dei mezzi.
Il cliente che, presso Street Car, lo sceglie viene sollevato da ogni incombenza relativa all’acquisto e al possesso di un veicolo.
Affidare la gestione di una flotta aziendale a uno specialista vuole dire tenere sotto controllo i costi e liberarsi da tutte le pratiche amministrative e di gestione legate all’utilizzo di un veicolo.
I MOTIVI PER SCEGLIERE IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE
- Costi certi e pianificabili che includono la tassa di proprietà, l’assicurazione e tutti i servizi per garantire la tua mobilità quotidiana.
- Nessun immobilizzo di capitale poiché il canone mensile comprende anche l’intero finanziamento del veicolo.
- Consulenza su tutti i processi di gestione e ottimizzazione della tua mobilità o della tua flotta e dei suoi costi.
- Ampia scelta su tutte le marche presenti nel mercato nazionale.
- Azzeramento di tempo e risorse per la gestione del veicolo e delle pratiche amministrative.
- Deducibilità del canone e detraibilità dell’IVA a seconda della categoria professionale e dell’uso che si fa dei veicoli.
- Nessun impegno e preoccupazione per vendere il tuo usato.
- Possibilità di acquisto del veicolo, al termine del noleggio, a un prezzo vantaggioso per te e la tua famiglia.
- Risposte certe ad ogni necessità, grazie a un Customer Service dedicato.
- Costi fuori dal calcolo del cosidetto redditometro.
ALCUNI DEI SERVIZI INCLUSI
- Assistenza stradale 24 ore su 24 sempre al tuo fianco.
- Manutenzione sia ordinaria sia straordinaria.
- Carta carburante semplifica la gestione dei rifornimenti.
- Veicolo sostitutivo la mobilità è la nostra priorità.
- Sostituzione pneumatici la sicurezza su strada garantita.
- Servizi telematici in linea con le tue esigenze.
- Assicurazione RCA, kasco, incendio e furto con o senza franchigia
Nella tabella fiscale, che segue viene illustrato per ogni categoria professionale la deduzione del canone e la detrazione dell’IVA per le varie formule di gestione dell’auto. Queste variano non solo a seconda della categoria professionale presa in considerazione, ma anche a seconda dell’uso che si fa dei veicoli.
- strumentale (le auto sono oggetto dell’attività propria dell’impresa e in assenza di esse non può essere esercitata l’attività aziendale)
- promiscuo
- non strumentale
Fringe Benefit (auto in uso promiscuo a dipendente per la maggior parte del periodo d’imposta)
Non vale per le auto assegnate ad amministratori di Società. Non è soggetto al limite massimo di deduzione di 3.615,20 euro annui
Inseriamo tabella Fringe Benefit ACI.
TABELLA FISCALE NOLEGGIO LUNGO TERMINE
VOCE COSTO CANONE DEDUCIBILITA’ IMPOSTE DIRETTE DETR. IVA
Professione individuale Bene 20%(max euro 3.615,20 annuo) 40%
Professione individuale Servizi e carburante 20% 40%
Agenti e rappresentanti Bene 80%(max euro 3.615,20 annuo) 100%
Agenti e rappresentanti Servizi e carburante 80% 100%
Imprese uso promiscuo* Bene 70% 40% e al 100 %
Imprese uso promiscuo* Servizi e carburante 70% 40% e al 100 %
Imprese uso ordinario Bene 20%(max euro 3.615,20 annuo) 40%
Imprese uso ordinario Servizi e carburante 20% 40%
Imprese uso strumentale** Bene 100% 100%
Imprese uso strumentale** Servizi e carburante 100% 100%
Autocarri indipendent. Uso*** Bene 100% 100%
Autocarri indipendent. Uso*** Servizi e carburante 100% 100%
* Nella determinazione del reddito di lavoro dipendente, si considera il 30% del costo forfettario dell’auto ricevuta in uso promiscuo dal datore di lavoro, risultante dall’applicazione delle tabelle ACI rapportato ad una percorrenza annua di 15000 km. Il periodo di assegnazione dovrà avere una durata, anche non continuativa, non inferiore alla metà più uno dei giorni che compongono il periodo di imposta del datore di lavoro.
** Con risoluzione della Agenzia delle Entrate n.59 del 23/03/2007, il Ministero delle Finanze ha voluto circoscrivere tale tipologia d’uso in caso di autovetture ai soli soggetti economici che, senza l’impiego di tali autovetture, non sarebbero in grado di svolgere la loro attività caratteristica ed abituale.
*** L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 06/12/2006, n. 184192/2006, ha definito i criteri per individuare i cosidetti “finti autocarri” così come previsto nel luglio 2006 con decreto Bersani.
NORMATIVA PER INDIVIDUARE I “FINTI AUTOCARRI”
Sul trattamento fiscale dei cosiddetti “finti autocarri” (tipicamente SUV di grossa cilindrata immatricolati come autocarro anziché come autovetture per evidenti risparmi fiscali), l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 06/12/2006 n. 184192/2006 ha fissato i criteri per individuare*** i cosiddetti “finti autocarri” così come previsto nel luglio 2006 con il decreto Bersani.
I criteri con i quali il provvedimento individua gli autocarri incriminati sono i seguenti:
Il codice carrozzeria del veicolo deve essere F0 (effe 0).
Il numero posti deve essere di almeno 4.
Un rapporto tra la potenza del motore (Pt), espressa in KW, e la portata (P) del veicolo, ottenuta quale differenza tra la massa complessiva (Mc) e la tara (T), espressa in tonnellate, uguale o superiore a 180, secondo la formula di seguito indicata:
Pt (KW)
I = ------------ > o uguale 180
Mc – T(t)
Tutti i dati appena citati sono riportati sulla carta di circolazione, per cui tutti i possessori di autocarri possono verificare se rientrano nella stretta, in particolare segnaliamo che il codice carrozzeria è visibile sulla carta di circolazione al punti J2 e, nel caso sia F0 solitamente è accompagnato dalla scritta FURGONE.
In sostanza agli autocarri che rispondono a tutti i tre parametri qui sopra riportati verrà applicata la disciplina fiscale prevista per le autovetture.
Il problema è che risultano in circolazione diversi “finti autocarri” sulla cui carta di circolazione sono riportati in realtà codici carrozzeria diversi da F0 (ma ad esempio G1 o AF) dovuti ad una passata immatricolazione come esemplari unici.
In ogni caso, proprio perché i criteri possono sembrare insufficienti ad eliminare del tutto il problema, l’Agenzia delle Entrate, nel provvedimento, si riserva di emanare anche in seguito altri criteri per focalizzare meglio il campo di azione del provvedimento. Il 15/03/2007 l’Agenzia delle Entrate ha emanato ulteriori chiarimenti in merito all’applicazione pratica della normativa.
In sostanza
- ai veicoli N1 per i quali applicano le tasse automobilistiche relative alle autovetture si applicano pure le scadenze delle autovetture.